Il vescovo Mario, in preghiera per gli sfollati, invita a sostenere donazioni tramite la Caritas
Il vescovo della Diocesi di Faenza-Modigliana, S.E. monsignor Mario Toso, esprime tutta la propria vicinanza e preghiera per gli sfollati e le famiglie coinvolte nella drammatica alluvione che ha colpito Faenza e altre città della Diocesi. La pioggia ha bagnato con insistenza tutto il territorio romagnolo dal pomeriggio del 1° maggio fino alla mattina del 3 maggio, con precipitazioni copiose che non hanno dato tregua. In tutto sono circa 400 le persone che tra ieri e oggi hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. Il vescovo Mario invita tutta la comunità a pregare per loro e incoraggia la Caritas diocesana a mettere a disposizione tutte le sue capacità e risorse per venire incontrare ai bisogni delle persone.
In questa situazione emergenziale, infatti, la Caritas diocesana di Faenza-Modigliana mantiene attivi tutti i propri servizi di supporto a persone che si trovano in condizione di fragilità tra cui la mensa del Centro di Ascolto diocesano in via d’Azzo Ubaldini, il servizio vestiti e il dormitorio notturno. Per chiunque avesse bisogno o volesse ricevere informazioni, è possibile contattare il Centro di Ascolto diocesano al Tel. 0546 680061 – Cell. 328 3913977; e-mail: centrodiascolto@caritasfaenza.it
Come donare
A sostegno delle attività di supporto alle persone colpite dall’alluvione è possibile inoltre fare un’offerta alla Caritas Diocesana di Faenza-Modigliana mediante un bonifico sul conto corrente presso Banca di Credito Cooperativo Ravennate-Imolese (sede P.za della Libertà, 14) IBAN: IT39G0854223700000000022094, con causale ‘Per alluvione Faenza’.
La situazione, le parole del direttore Caritas don Emanuele Casadio
“La situazione è critica in tutti i territori della Diocesi. A Faenza, in particolare, abbiamo diverse aree della zona del Borgo Durbecco, nei pressi del fiume Lamone, che hanno visto sfollare fin dalla notte scorsa numerose persone – dice don Emanuele Casadio, direttore della Caritas diocesana -. In tutto a Faenza si arriva a circa 400 sfollati, alcuni dei quali, una ventina, accolti in un palazzetto dove trascorreranno la notte. Così come ci sono state situazioni emergenziali in altre arre, dalle colline alla Bassa Romagna”.
“Già nel tardo pomeriggio di oggi – prosegue don Casadio – pur non venendo meno l’emergenza, alcune strade sono state riaperte al traffico. Domani anche le scuole saranno aperte. È un buon segnale, anche se ci sono ancora criticità. Nelle prossime ore si cercherà di continuare a dare supporto a tutte queste famiglie, anche tramite i servizi offerti dalla Caritas diocesana”.