Omelia_12 SETTEMBRE 2021_XXIV DOMENICA Tempo Ordinario

SS NOME DI MARIA FESTA DELLA B. V. MARIA DEL MONTICINO

Inizio con una nota storica che tutti conosciamo: “Nel 1626 una pia ignota mano collocò in un rozzo pilastro presso la porta Bonfante, oggi scomparsa, una immagine della Madonna lavorata in cotto nello stesso anno…” “La Madonna regge nel grembo il Bambino Gesù”. La descrizione è tratta dal numero III anno VI settembre 1925. È il secondo anno che celebriamo la novena e la festa della Madonna del Monticino qui in Collegiata e non nel Santuario a Lei dedicato. Questa pandemia non ci ha ancora lasciato e risentiamo, lo speriamo tutti, degli ultimi momenti della malattia. Il primo incontro con Maria lo troviamo nel momento dell’Annunciazione, si realizza l’antica e misteriosa profezia fatta dal profeta Isaia al re Acaz. L’evangelista ci dona le parole dell’Arc. Gabriele: “Non temere Maria perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo chiamerai Gesù.” Al re che aveva rifiutato di chiedere un segno a Dio, corrisponde ora la fede di Maria che accoglie il segno che le viene dato. Maria, possiamo dire, che “diventa la terra buona, benedetta e piena di grazia, che accoglie la presenza del Signore nella storia degli uomini, il Sì di Maria permette l’incarnazione del Verbo.” Gesù è il Dio con noi profetizzato dal profeta Isaia. S. Agostino dice: “Il concepimento nello Spirito di Maria, attraverso la fede, ha preceduto il concepimento nella carne.” La lettera agli Ebrei riporta le parole del Figlio al Padre Celeste: “Tu non hai voluto né sacrifici né offerta, un corpo invece mi hai preparato…Ecco Io vengo…per fare, o Dio, la tua volontà.” Per questa fede Maria è beata “Beata colei che ha creduto.” “Tutte le generazioni mi chiameranno Beata.” Potremmo dire che la grandezza di Maria non sta nell’essere diventata Madre di Dio, perché questa è la grandezza di Dio, ma nell’aver detto sì al grande incontro che le ha toccato il cuore. “Maria che nella fede ha dato al mondo Cristo, la vita, continui oggi con la sua materna intercessione a generare nel mondo, attraverso la fede, la Chiesa comunità dei credenti, come spazio concreto di vita e di speranza, nella storia di ogni uomo.” Riporto un pensiero di Tommaso Nediani tratto dal fascicolo del terzo Centenario della Madonna del Monticino 1925. “Dalla sua cima candida la Vergine bambina ci sorride e c’invita ad ascendere per Lei a Gesù.” “E noi le ripetiamo che Le vogliamo bene e che è la nostra letizia.” Prepariamo i nostri cuori al grande evento e in questi giorni si vedrà la gloria centenaria del Monticino.”