ATTENZIONE

Causa maltempo la processione prevista per questa sera è annullata.

Viste le condizioni meteorologiche e l’invito da parte dell’Unione della Romagna Faentina a limitare precauzionalmente gli spostamenti, il Rosario di questa sera all’Osservanza è sospeso.

Invitiamo le famiglie alla preghiera nelle case.

L’immagine della Madonna delle Grazie verrà trasferita all’Osservanza in forma privata e la sera di venerdì 5 comincerà la novena con la recita del Rosario alle ore 20.45.

AVVISI SETTIMANA 26 FEBBRAIO – 5 MARZO 2023

In questa prima domenica di Quaresima la nostra Diocesi celebra la giornata per il Seminario diocesano: per maggiori informazioni, per contribuire alla formazione dei futuri presbiteri e alla promozione del discernimento delle varie vocazioni e per scaricare il giornalino annuale, visitare il sito https://www.seminariofaenza.it/.

Da domenica 26 febbraio ogni domenica di Quaresima (ad esclusione del 12 marzo) dalle 19.00 alle 20.00 in Seminario a Faenza si celebreranno i Vespri di Quaresima, proposti dall’area Giovani e Vocazioni. Maggiori informazioni qui: https://www.diocesifaenza.it/site/vespri-di-quaresima-road-to-gmg-2023-si-parte-il-26-febbraio/.

Sul sito diocesano è possibile scaricare le Schede bibliche di Quaresima per adulti (https://www.diocesifaenza.it/site/schede-bibliche-online-per-il-tempo-di-quaresima-2023/)  e per bambini (https://www.diocesifaenza.it/site/schede-bibliche-di-quaresima-2022-per-i-bambini-dedicate-a-pinocchio/), predisposte dall’Apostolato biblico diocesano.

2022 _ UN ANNO DI CARITAS MADONNA DEL MONTICINO RELAZIONE

Come tutti gli anni desidero informarvi del cammino della nostra Caritas. Ho riflettuto sul cosa comunicare e mi sono posta diverse domande, ripercorrendo così la strada intrapresa durante questi sei anni e riflettendo su decisioni prese e cambiamenti effettuati per un, sempre migliore, suo funzionamento. Perché Madonna del Monticino?  Da sempre le famiglie della nostra vallata invocano e ottengono l’aiuto della Madonna “sul colle”, quindi anche noi le abbiamo affidato, con fiducia e speranza, le nostre famiglie e il nostro lavoro. Perché centro d’ascolto “Pozzo di Giacobbe”? Il pozzo, nel Nuovo Testamento, è il simbolo della Rivelazione di Dio che parla al cuore. Dio dona l’acqua viva della Parola. “Al centro noi ascoltiamo parole e doniamo parole”. Il centro è un luogo fisico, concreto, visibile, conosciuto dalla comunità; è punto di riferimento per le persone in difficoltà che trovano chi le accoglie, ascolta, orienta; è un’antenna, un punto di osservazione, un bacino di “raccolta dati” per la conoscenza delle situazioni difficili presenti sul territorio.  Perché nell’appartamento vicino al convento? Inizialmente la nostra collocazione doveva essere un’altra, ma abbiamo ascoltato e accolto un vivo desiderio, inizialmente non convinti. Ora siamo felici di quella scelta, la collaborazione e l’aiuto che ci offrono le suore incondizionatamente sono preziosi e dimostrano la loro continua attenzione ai bisogni della comunità. Perché l’ascolto? Il legame che otteniamo con le famiglie deriva proprio dall’ascoltare pazientemente i loro problemi, le loro debolezze, incapacità, bisogni, richieste e nel tentare con sensibilità e attenzione, di dare serenità, aiuto, sostegno. Perché concentrare forze, energie su un’armonica crescita dei bambini? Perchè sono la costante dimostrazione del dono più grande di Dio, nostra speranza di un futuro migliore. Perché coinvolgere gli altri e lottare contro la durezza del cuore? Perché la durezza del cuore produce cecità e crea gli invisibili. Nel buio della cecità facile trasformare gli invisibili in colpevoli causa di problemi.  Accade se non ci si ferma, non si vede, non si tocca: le persone diventano problemi anziché diventare una ricchezza.

Grazie a tutti coloro che ci hanno contattato, sostenuto, incoraggiato.

Grazie agli enti e alle associazioni con cui abbiamo collaborato.

Grazie alla Caritas diocesana.

Grazie ai numerosi volontari.