SAN VALENTINO (Tredozio) – Breve Storia di un posto per attività estive

I 621 metri di altitudine di San Valentino(Tredozio) fanno la differenza e l’afa di Brisighella viene rapidamente dimenticata. Il luogo è ricco di suggestioni spirituali e storiche.  La chiesa, di antiche origini, fondata nel 562 d.C., vantava il titolo di Pieve e alla sua giurisdizione erano state assegnate 21 chiese parrocchiali e vasti territori compresi fra Gamogna, Marradi, Modigliana, Rocca San Casciano e San Benedetto in Alpe.

Nel tempo l’edificio ha subito vari interventi che ne hanno modificato l’impianto originario; al 1863 risale l’ultima ricostruzione nell’attuale sito e al corpo principale è annessa una canonica.

In questo luogo, 77 anni fa, l’arciprete don Luigi Piazza protesse la clandestinità di Silvio Corbari che, tradito, il 18 agosto 1944 fu catturato dai fascisti nella vicina località di Cornio assieme ad Adriano Casadei, Arturo Spazzoli ed Iris Versari che, ferita, si suicidò.

Da Cornio i prigionieri furono portati a Castrocaro dove Corbari e Casadei furono impiccati mentre Spazzoli era stato ucciso durante il trasferimento; i corpi martoriati vennero poi trasferiti a Forli e appesi ai lampioni di piazza Saffi dove rimasero per alcuni giorni.

Il sito è oggi inserito tra i ‘Luoghi della memoria’ della provincia di Forlì e la strada comunale che conduce alla Pieve è stata intitolata al ‘Battaglione Silvio Corbari 1944’.